Descrizione
Presso Centro Culturale Kà 'd-Mezanis
A cura di Comune di Rueglio e Associazione Culturale Kà 'd-Mezanis
Inaugurazione: 3 agosto 2023 / ore 18:00 / rinfresco con prodotti tipici della zona
Miro Gianola (biografia)
“Pittore e scultore, nasce a Castellamonte nel 1939. Per lui determinante, durante il periodo di formazione, l'incontro con Adolfo Merlone, accanto al quale lavora il grès presso l'industria di refrattari Saccer dei fratelli Casari a Castellamonte.
I "Grandi Animali" dotati di una forte energia espressiva, verranno presentati alla Galleria del Ponte Vecchio ad Ivrea nel 1966. Nella variante di "Vasi zoomorfi" raggiungeranno ancora Vallauris, a cura di Enzo Biffi Gentili. In realtà l'esordio espositivo è già avvenuto, fin dal 1961, nel clima olivettiano di Comunità.
Costante è la sua partecipazione nella mostra della ceramica di Castellamonte.
Nel campo della pittura, oltre all'appartenenza alla Scuderia della torinese Viotti di Pippo Russo, il successo gli arride nel 1980 con l'esposizione antologica presso la regione Piemonte a Torino, con il ciclo dei "Grandi Meli" visitati da una piuma surreale. Le opere di tale periodo sono state presentate anche all'estero, specialmente in Germania.
I suoi acquerelli (premiati a Verbania, Urbino e Fabriano) sono rapide notazioni di paesaggio, soprattutto nel torrente Orco, sia calmo che inquieto. La registrazione dell'alluvione è stata esposta alla Torre Ferranda nel 2003.
Il ritorno alla ceramica ha previsto, accanto alle figure in terra cotta, ispirate secondo Luisa Perro allo "Street-Style", la modellazione di grandi figure fittili, collocate nelle piazza del Canavese, ad Ivrea (l'Aranciere) e a Bollengo (Monumento a Giuseppe Saragat).”
Costante è la sua partecipazione nella mostra della ceramica di Castellamonte.
Nel campo della pittura, oltre all'appartenenza alla Scuderia della torinese Viotti di Pippo Russo, il successo gli arride nel 1980 con l'esposizione antologica presso la regione Piemonte a Torino, con il ciclo dei "Grandi Meli" visitati da una piuma surreale. Le opere di tale periodo sono state presentate anche all'estero, specialmente in Germania.
I suoi acquerelli (premiati a Verbania, Urbino e Fabriano) sono rapide notazioni di paesaggio, soprattutto nel torrente Orco, sia calmo che inquieto. La registrazione dell'alluvione è stata esposta alla Torre Ferranda nel 2003.
Il ritorno alla ceramica ha previsto, accanto alle figure in terra cotta, ispirate secondo Luisa Perro allo "Street-Style", la modellazione di grandi figure fittili, collocate nelle piazza del Canavese, ad Ivrea (l'Aranciere) e a Bollengo (Monumento a Giuseppe Saragat).”
La mostra è visitabile ogni sabato e domenica, nel corso degli orari di apertura alla storica dimora quattrocentesca che ospita il Centro Culturale di Rueglio.
Evento "off" della rassegna estiva "Similék"
Indirizzo
Kà d'-Mezanis, Via Pietro Bossatti, 3, 10010 Rueglio TO
Mappa
Indirizzo: Kà d'-Mezanis, Via Pietro Bossatti, 3, 10010 Rueglio TO
Coordinate: 45°28'9''N 7°45'13,8''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
A pagamento
5,00€: costo di accesso alla dimora storica e alle mostre presenti).
L'ingresso è gratuito fino all'età di 18 anni e per i residenti nel Comune di Rueglio.
Allegati
Documenti
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
affarigenerali@comune.rueglio.to.it | |
Telefono | 0125.780126 |
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/09/2023 09:38:32