Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi contribuisce alla formazione civica, ambientale, sociale e culturale dei ragazzi, favorendone la partecipazione e l’impegno politico.
Ha funzioni propositive e consultive su temi e problemi che riguardano il mondo giovanile e i diritti dei minori; offre agli amministratori l’opportunità di conoscere il punto di vista dei giovani sulla vita del paese.
Tale organismo esercita la sua azione nell'ambito delle materie di propria competenza: politica ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con le associazioni, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e agli anziani.
L’idea di un “consiglio dei ragazzi” ha le sue radici in due delle città più importanti del mondo e in due momenti storici molto precisi: a Parigi, nel 1979, in occasione dell’Anno Internazionale dell’Infanzia, e a New York dove, il 20 novembre 1989, viene firmata da 196 Stati di tutto il mondo la “Convenzione sui diritti del fanciullo”; recepita in Italia con la Legge n.285 del 28 agosto 1997, la convenzione , oltre a fissare i principi fondamentali per la crescita dei bambini, promuove anche la loro partecipazione agli organi politici che permettono il funzionamento dello Stato.
Possono essere eletti nel Consiglio Comunale dei Ragazzi gli studenti delle scuole medie e quelli degli ultimi due anni della scuola primaria.
A Rueglio il Consiglio Comunale delle ragazze e dei Ragazzi è stato istituito con riferimento alla Delibera di Consiglio Comunale n.12 del 20.6.2014.
Le classi quarta e quinta della Scuola Primaria eleggono una Giunta (composta da un Sindaco, un Vice sindaco, un Consigliere) e un Segretario, che hanno il compito di rapportarsi ai loro equivalenti “più anziani”, raccogliendo le proposte della parte più giovane della popolazione, proponendo iniziative e dando giudizi in merito alla gestione del paese, al mondo della scuola, dello sport e della cultura in genere.